Vasco Rossi, a 40 anni da uscita 27/11 torna Colpa d'Alfredo | Supertesti.it
 

Vasco Rossi, a 40 anni da uscita 27/11 torna Colpa d'Alfredo

Per la prima volta con copertina progettata all'epoca dal Kom
2020-08-06 di Administrator

Vasco Rossi, a 40 anni da uscita 27/11 torna Colpa d'Alfredo

FINALMENTE QUELLA FACCIA IN COPERTINA

Per i 40 anni dall’uscita dell’album “COLPA D’ALFREDO”, arriverà presto il terzo cofanetto della collezione “VASCO R-PLAY 40th”.

In una confezione tutta nuova, presenta, finalmente e per la prima volta, la copertina come era stata progettata e voluta allora da Vasco: il suo primo piano con l’occhio nero e il volto tumefatto, truccato come se fosse stato pestato.

Forse non tutti sanno che nel disco originale, per un colpo di mano dell’ultimo momento dell’allora discografico Mario Rapallo - come lo stesso Vasco spiega a Marco Mangiarotti nel libro che verrà incluso in “COLPA D’ALFREDO” - VASCO R-PLAY 40th - la foto era stata utilizzata come retro e in copertina si era deciso all’ultimo momento di usare uno scatto dello stesso servizio, ma di spalle.

Ecco il ricordo di Vasco: “Doveva essere la mia faccia, quella di uno un po’ pestato dalla vita e dalla critica, che in realtà non mi aveva neanche pestato: non considerato proprio. Volevo un’immagine forte, truccato come se avessi preso delle botte. Ma ci fu il colpo di mano di Rapallo, credo, la solita rapallata (ride). Pensava fosse troppo forte o non so cosa pensava, per cui ha fatto in modo di mettere in copertina la mia testa fotografata da dietro, che non ha senso. Ha ribaltato la mia idea. Sul retro io volevo la faccia normale però è stata fatta al contrario. Un’altra rapallata nelle riedizioni: ha ristampato l’album con delle foto orribili, cambiando la copertina e lasciando le stesse canzoni. Era sempre un po’ una gara con lui perché gli facevamo sentire i pezzi, ma in realtà non ne capiva il contenuto. Forse aveva intuito che ero un personaggio che sarebbe andato avanti in ogni caso o lo convincevano gli altri. Avevo anche smesso di fargliele sentire, gli avevo detto solo guarda sono otto brani nuovi, ci stava solo quello in un LP. Così non c’era problema."

Il cofanetto conterrà:
- LP, il 45 giri di “Non l’hai mica capito” e “Asilo republic”
- CD e la musicassetta, tutti con l’audio rimasterizzato in digitale da Maurizio Biancani a 24bit/192Khz (la miglior definizione audio possibile)
- Il libro cartonato con i racconti dello stesso Vasco e le testimonianze dei musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’album, illustrato con tantissimi materiali iconografici inediti.

Nel libro viene raccontato il passaggio da cantautore rock a rockstar, per quello che è il primo vero album rock di Vasco, uno spartiacque che, da quel momento, ha definito un’epoca.
Tutte le grafiche e le parti del cofanetto sono state restaurate digitalmente e riproducono fedelmente quelle originali della prima pubblicazione nel 1980.

Inoltre, come ormai è tradizione della collezione “VASCO R-PLAY 40 th” è presente un gadget che riproduce l’immagine-icona della copertina: dopo la matita-chitarra di “…Ma cosa vuoi che sia una canzone”, la bandiera finto americana di “Non siamo mica gli americani!”… è la volta della maschera di cartone che riproduce il viso di Vasco con l’occhio nero!
In esclusiva per gli iscritti al fanclub, l’anello in metallo dorato con l’incisione “Anima fragile”, oggetto-chiave presente nel video animato della canzone.
Le prevendite partiranno su Amazon il 6 agosto.

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Colpa d‘Alfredo
Ho perso un‘altra occasione buona stasera
e‘ andata a casa con il negro, la troia!
Mi son distratto un‘attimo...
Colpa d‘Alfredo
che con i suoi discorsi "seri" e inopportuni
mi fa‘ sciupare tutte le occasioni
e prima o poi lo uccido!...Lo uccido!
E lei invece non ha perso tempo
ha preso subito la palla al balzo
l‘ho vista uscire, mano nella mano, con quell‘africano
che non parla neanche bene l‘italiano, ma si vede che
si fa‘ capire bene quando vuole...
Tutte le sere ne accompagna a casa una diversa
chissà che cosa le racconta,
per me e‘ la macchina che c‘ha che conta!

E quella stronza non si e‘ neanche preoccupata
di dirmi almeno qualche cosa, che so‘, una scusa...
Eeeee! Si era già dimenticata
di quello che mi aveva detto prima....
"mi puoi portare a casa questa sera?
Abito fuori modena, modena park"
ti porterei anche in america
ho comperato la macchina apposta!
...E mi ero già montato la testa...
Avevo fatto tutti i miei progetti...
Non la portavo mica a casa,
beh se la sposavo non lo so, ma cosa conta!
Sono convinto che
se non ci fosse stato lui mi avrebbe detto si!
Sono convinto che
se non ci fosse stato lui mi avrebbe detto si!!!!


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